Manituana

Un trambusto improvviso attraversò il campo. William pensò fosse Butler di ritorno con i prigionieri.
Guardò fuori dalla tenda. Un gruppo di guerrieri Mohawk: urlavano e piangevano, i tomahawk alti sopra le teste. Trascinavano i Caughnawaga con una corda al collo, le mani legate dietro la schiena. Le donne del campo li vessavano con calci, pugni e lanci di pietre.
Il drappello si fermò a non piú di trenta iarde. Nessuno dei guerrieri guardò verso la tenda: erano dimentichi di tutto, ogni senso teso alla vendetta. Il piú agitato si muoveva avanti e indietro.
- Non siete uomini. Siete cani, amici dei Francesi! Hendrick vi aveva detto di non alzare le armi contro i vostri fratelli! Vi aveva avvertiti!
Afferrò un prigioniero per i capelli, lo trascinò in ginocchio e recise lo scalpo. Quello cadde nella polvere, prese a urlare e contorcersi. Le donne lo finirono a bastonate.
William sentí il sudore gelare la pelle.
Un secondo prigioniero venne scotennato, le donne lo presero a calci prima di pugnalarlo a morte.
William pregò che tra i morituri non vi fossero bianchi. Finché rimaneva una questione tra indiani, poteva risparmiarsi di intervenire.
Hendrick era morto. Figli e fratelli erano morti. I Mohawk avevano diritto alla vendetta, purché non toccassero i Francesi: servivano per gli scambi di ostaggi.
Il terzo Caughnawaga crollò a terra con il cranio sfondato.
Al quartier generale di Albany i caporioni mandati dall'Inghilterra non volevano capire. Non si poteva combattere come in Europa. I Francesi scatenavano le tribú contro i coloni inglesi. Incursioni, incendi e saccheggi. Petíte guerre, la chiamavano. I Francesi avevano un nome per ogni cosa. All'alto comando britannico serviva lo stomaco di reagire con la stessa moneta. Era in gioco il dominio su un intero continente.
L'arrivo di nuovi prigionieri interruppe le riflessioni. Civili bianchi, furieri, maniscalchi e soldati con la divisa lacera. Uno dei guerrieri trascinò fuori dal gruppo un ragazzo. Indossava l'uniforme da tamburino del reggimento.
William era spossato. Coglieva a fatica le parole, ma la sorte del ragazzino era chiara. Un altro guerriero affrontò il primo, che già mostrava il coltello.
Con le penne sul capo e il corpo dipinto, ricordavano due galli in un'arena.

- Porta la divisa dei francesi. Non puoi prendere il suo scalpo!
- L'ho sentito parlare caughnawaga.
- Hendrick ha detto che i prigionieri bianchi spettano ai padri inglesi.
- Guardalo in faccia, ti sembra un bianco?
- Se Hendrick fosse qui ti scaccerebbe.
- Io voglio vendicarlo.
- Tu lo disonori.
- Vuoi aspettare che cresca e diventi un guerriero? Meglio ucciderlo subito, ora che i traditori Caughnawaga sono in fuga e ci temono.
- Stupido! Warraghiyagey si infurierà con te.

William Johnson sentí scandire il proprio nome indiano. Warraghiyagey, "Conduce Grandi Affari". Fece leva sui gomiti, doveva intervenire.
Vide il coltello calare sulla chioma del tamburino. Riempí i polmoni per gridare.
Qualcosa colpí il guerriero al volto.
La pietra rimbalzò per terra. L'uomo lasciò la presa, portò la mano alla bocca, tossí, sputò sangue. Una sagoma piccola e veloce gli fu addosso e lo spinse via.
Un guizzo di pelle di cervo e capelli corvini. Ruggiva contro i guerrieri, che arretravano interdetti.
- Siete senza onore, - gridò la giovane donna. - Dite di voler vendicare Hendrick, ma è il denaro degli Inglesi che volete, dieci scellini per ogni scalpo indiano!
Si avvicinò al guerriero che ancora stringeva il pugnale e gli sputò addosso. L'uomo avrebbe voluto colpirla, ma lei lo incalzò.
- È poco piú di un bambino. Non ha sparato un colpo. Potrebbe avere l'età di mio fratello -. Indicò un ragazzo dall'aria attenta, al margine del cerchio di donne che si era radunato intorno alla scena. - Quando avrete incassato la paga, la spenderete per comprarvi il rum. Quelli che oggi si danno arie da grandi guerrieri, domani rotoleranno nel fango come porci.
Il guerriero le indirizzò un gesto di sdegno prima di ritirarsi.
La donna si rivolse agli altri. - Non pensate che agli scalpi, ma gli scalpi non vanno a caccia, non portano a casa il cibo, non coltivano gli orti. Siete tanto ubriachi di sangue da calpestare le nostre usanze? Oggi molte donne hanno perso figli e mariti. Vanno risarcite con nuove braccia -. Guardò il giovane tamburino dall'alto in basso. - Dobbiamo adottare i prigionieri come nuovi figli e fratelli, secondo la tradizione. La madre di mia madre fu adottata, veniva dai Grandi Laghi. Lo stesso Hendrick divenne un Mohawk in questo modo. Voi lo avreste ucciso!
Le donne si spostarono alle spalle della giovane. Insieme fronteggiarono i guerrieri. Gli uomini scambiarono occhiate incerte, poi si allontanarono con finta indifferenza e molti borbottii.

William Johnson si abbandonò sulla branda.
Conosceva quella furia, l'aveva vista bambina.
Molly, figlia del sachem Brant Canagaraduncka.
Da sola teneva testa ai guerrieri.
Decideva la sorte di un prigioniero.
Parlava come avrebbe fatto Hendrick.




Prima parte

Irochirlanda
1775

...continua


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